La fantascienza che si fa domande e non dà risposte, in un mondo in cui i fatti e le fake news si sovrappongono per opportunità politiche. La Trilogia dell’Area X di Jeff VanderMeer supera la vecchia fantascienza e ci porta in un mondo che non è né lontano nel tempo né nello spazio, ma se proprio di creature aliene parliamo, forse ci sono… e siamo noi.
Il primo volume, Annientamento, è narrato dalla prospettiva della “biologa”, una delle quattro scienziate inviate nell’Area X, una regione misteriosa e pericolosa. Proposto come un diario personale, l’analisi dell’ambiente naturale e degli eventi sembra sicura come dovrebbe essere fatta da una scienziata, ma la necessità di spiegare tutti i fenomeni costringe la stessa e il lettore a constatare che le cose possono essere più grandi e complicate a viverle di quello che sembrano a parole.
Il secondo Volume Autorità è di passaggio, ma molte cose sono più spiegate, serve più a focalizzare quello che succede scritto da un punto vista fuori e meno empatico, quello del direttore del centro di ricerca.
Nel terzo Volume Accettazione si arriva in qualche modo a una ipotesi di spiegazione, anche se lascia molte domande aperte . La storia di per sè inquieta, ma la visione ambientalistica e ecologistica la rende trasversale alla classica fantascienza.
Negli ultimi giorni ha pubblicato, dopo dieci anni dal primo, un quarto volume, Assoluzione.
L’Autore
Jeff VanderMeer è uno scrittore americano di successo, noto per il suo contributo al genere della fantascienza e del fantasy. È conosciuto per il suo stile unico e per la sua capacità di creare mondi complessi e affascinanti. Spesso la natura, gli animali e la flora da semplice fondale e contorno diventano protagonisti più importanti di quanto siamo abituati a pensare.