Riassunto
Le Porte dell’Eden di Adrian Tchaikovsky è un romanzo di fantascienza che esplora mondi paralleli, evoluzione e intelligenza aliena. La storia segue Lee e Mal, due giovani esploratrici che, inseguendo un misterioso fenomeno, si trovano catapultate in un universo alternativo popolato da specie evolute diverse dagli esseri umani. Anni dopo, Mal scompare, e Lee viene coinvolta in un’indagine che la porta a scoprire un vasto complotto legato alle Porte, varchi tra mondi paralleli che permettono di esplorare ecosistemi e intelligenze alternative.
Mentre agenti governativi, scienziati e spie si contendono il controllo di questa tecnologia, la narrazione intreccia temi di evoluzione, società e coscienza, mostrando come diverse forme di vita abbiano sviluppato intelligenza in universi alternativi. Il romanzo unisce avventura, thriller e riflessione scientifica, con la tipica abilità di Tchaikovsky nel creare mondi alieni ricchi e credibili.
Recensione
Adrian Tchaikovsky è uno di quegli autori che non si accontentano di gettare l’umanità nello spazio e vedere che succede. No, lui vuole esplorare cosa sarebbe accaduto se l’evoluzione avesse preso strade diverse su infiniti mondi paralleli. Ecco quindi Le Porte dell’Eden, un romanzo che mescola scienza, avventura e un pizzico di spy story con la consueta brillantezza dell’autore.
La trama segue Lee e Mal, due esploratrici di anomalie quantistiche (e di guai) che si imbattono in un portale verso una realtà alternativa, iniziando una peregrinazione fra mondi alternativi, molti dotati di intelligenze diverse risultate da diverse evoluzioni possibili con risultati impossibili da immaginare. La premessa suona come un mix tra Doctor Who e Interstellar, ma con il tocco distintivo di Tchaikovsky: una costruzione del mondo così ricca che sembra una ricerca scientifica travestita da romanzo.
L’autore dimostra ancora una volta il suo talento nel dare profondità e credibilità alle specie aliene, presentandoci civiltà di uomini uccello iperevoluti, enormi creature matematiche e intelligenze collettive che fanno sembrare internet una rete primitiva. È fantascienza cerebrale, ma senza mai perdere il ritmo di un’avventura ben congegnata.
Certo, il libro è denso – Tchaikovsky non è mai stato noto per la brevità – e richiede un po’ di attenzione per tenere il filo tra le molteplici linee narrative. Ma per chi ama la fantascienza che fa pensare e sorprendere, Le Porte dell’Eden è un viaggio che vale la pena intraprendere.
Adrian Tchaikovsky è nato a Woodhall Spa, contea del Lincolnshire, nel 1972, vive e lavora a Leeds. È uno degli autori più interessanti della fantascienza contemporanea, capace di unire scienza, avventura e profonde riflessioni sul futuro dell’intelligenza, costruendo mondi complessi con una buona base di possibilità scientifiche. Alcune sue opere:
La serie Shadows of the Apt, una saga fantasy steampunk incentrata su civiltà umano-insetto, non tradotta in italiano
La serie dei Children of Time con:
– I Figli del Tempo (Children of Time,) vincitore del premio Arthur C. Clarke, che esplora l’evoluzione di un’intelligenza aracnide su un pianeta terraformato.
– I Figli della Caduta (Children of Ruin), seguito di Children of Time, che espande l’universo con nuove specie e nuove sfide evolutive.
– I Figli della Memoria (Children of Memoy) terzo volume della serie, che abbraccia nuove specie e generazioni.
La serie dei The Final Architecture con:
– Frammenti della Terra (Shards of Earth)
– Gli occhi del vuoto (Eyes of the Void)
– I signori della distruzione (Lords of Uncreation)
Le Porte dell’Eden (The Doors of Eden), un’indagine sui mondi paralleli e le diverse possibilità evolutive.
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