Siamo soli nello spazio? Il paradosso di Fermi è semplice, in pratica la domanda “Perché non abbiamo ancora incontrato gli alieni? Dove sono gli alieni? Dove sono tutti?”
Le classi di evoluzione delle civiltà proposte per classificare lo stato raggiunto sono:
- classe 1 : civiltà che sfrutta bene tutte le risorse del pianeta
- classe 2 : civiltà che sfrutta bene le risorse del sole (con una sfera di Dyson, ad esempio)
- classe 3 : civiltà che esce dal proprio sistema per colonizzarne altri
Leggi le info sulle classi proposte da Kardashev e altre info su come cercare gli extraterrestri.
Ecco un elenco di possibili spiegazioni su dove sono gli alieni:
Teoria del “Grande Filtro”: noi siamo rari
Questa teoria prevede che tutte le civilizzazioni si scontrano inesorabilmente con un problema, il grande filtro. Magari questo filtro è proprio alla base della vita e noi lo abbiamo superato all’inizio dell’evoluzione sulla terra, ma adesso ci troviamo in compagnia di molto pochi, i superfortunati.
Teoria del “Grande Filtro”: noi siamo i primi
In questo caso il filtro è più o meno adesso, nella storia dell’universo, quindi abbiamo un futuro di evoluzione che porterà noi e i nostri coinquilini dello spazio a sviluppare una superciviltà, ma potrebbe volerci molto tempo.
Teoria del “Grande Filtro”: siamo fregati
Questa teoria dice che il Grande Filtro è davanti a noi, qualcosa tipo l’autodistruzione o qualche cataclisma naturale intergalattico. Quindi le superciviltà non ci contattano perché si sono estinte, sono tutte morte.
“Collo di bottiglia di Gaia”
Una variante del filtro iniziale valuta che se trovassimo vita batterica su Marte o Venere, di circa 4 milioni di anni fa, dovremmo considerare che l’evoluzione della storia del pianeta inciderebbe sulla possibilità che la vita si sviluppi. Ma mentre Venere si scaldava e Marte perdeva l’atmosfera, sulla Terra i nostri batteri hanno lavorato per renderla abitabile ad esempio creando l’ossigeno. Cioè la vita rimarrebbe a livelli batterici sulla maggior parte del pianeti, quindi siamo pochi.
Guarda lo studio sul Gaia bottleneck
La teoria dello “Zoo”
Siamo così indietro nella civilizzazione, o siamo troppo agitati per essere invitati a casa degli altri, o siamo troppo strani. Quindi le superciviltà ci tengono in osservazione, ci guardano ma non si palesano per evitare di incidere in un processo di sviluppo che altererebbe il naturale corso dell’evoluzione. In pratica siamo tenuti in una gabbia finché il nostro grado di intelligenza non evolverà abbastanza.
Guarda l’articolo su Nature sulla Zoo Hypthesis
La Teoria della “Foresta Oscura”
Una teoria più inquietante suggerisce che le civiltà avanzate scelgano deliberatamente di rimanere in silenzio per non attirare l’attenzione di altre civiltà potenzialmente ostili. In una “foresta oscura” cosmica, rivelare la propria presenza potrebbe essere un rischio fatale. Quindi è meglio ascoltare, non gridare ai quattro venti che ci sei, sei pieno di risorse e buono da consumare.
Leggi un articolo sulla Dark Forest citata nel libro il Problema dei tre corpi
Non sappiamo cercare bene
Una teoria dice che non siamo in grado di ascoltare sulle frequenze giuste o il messaggio che ci arriva dalle superciviltà è troppo complesso e non lo comprendiamo. Una possibile ricerca viene fatta guardando le stelle che potrebbero essere ingabbiate nella sfera di Dyson, segnalandoci una civiltà di tipo 2.
Guarda il Progetto Hephaistos
La distanza
La galassia potrebbe anche essere colonizzata in altri punti, noi siamo semplicemente in una zona isolata, distante troppi anni luce da dove succedono le cose. In pratica il perchè non abbiamo ancora incontrato gli alieni è perché siamo isolati. Dove sono gli alieni? Troppo lontano.